Home

"Li chiamano gli invisibili. ed è vero, ci passi accanto e non ti accorgi che loro sono li... sotto una coperta sporca e maleodorante. si sono li, ma non se ne accorge nessuno o quasi.[] Assistiamo a scene che toccano tutte le corde emozionali... persone che piangono come bambini per la loro vita disgraziata... persone che dormono in macchina al freddo... al gelo.... persone che litigano per un sacchetto di cibo... persone che sorridono quando ti vedono arrivare... persone che prima erano stimate e rispettate con una vita NORMALE... persone che ti abbracciano, persone che timidamente cercano un contatto, semplicemente con una stretta di mano e lì... nei loro occhi vediamo la felicità. Li chiamano invisibili ma non per noi... che non siamo eroi... ma persone.... persone.... come loro." Saverio Fava – Gli Angeli della Notte

Gli Angeli della Notte è una associazione di volontariato che si occupa di dare assistenza ai senzatetto ed ai bisognosi della città di Palermo, distribuendo cibo, vestiti e beni di prima necessità.

Con Home ho voluto raccontare la mia esperienza di volontario con tale associazione, tramite un reportage fotografico che documentasse i rifugi delle persone che, per scelta o per necessità, vivono per strada, quei luoghi che essi considerano le loro "case".

La realizzazione del reportage ha richiesto un anno di lavoro, durante il quale ho partecipato alle missioni notturne degli Angeli. In questo modo ho avuto l'opportunità di entrare in contatto con i senzatetto, conoscerne le storie ed osservare da vicino i luoghi dove essi vivono.

Dietro ogni foto c'è la storia di una persona che ho incontrato e con cui ho parlato durante le missioni: persone che avevano una famiglia ed un lavoro e che si sono ritrovate da un giorno all'altro a non avere altra scelta che la strada; migranti che cercano rifugio e riparo per qualche tempo, in attesa di ripartire per altri luoghi alla ricerca di fortuna; individui che hanno scelto liberamente di vivere per strada, andando in giro per l'Europa per fare nuove esperienze.

In Home non ci sono i ritratti dei senzatetto che ho conosciuto, sia perchè ho voluto rispettare la loro sofferenza, sia perché lo scopo del progetto è stato quello di mettere in evidenza come anche un rifugio per strada, per chi non ha nulla, ha la stessa dignità di una casa.