LuganoPhotoDays 2016
LuganoPhotoDays
Giovanni Antonio Mocchi
CONSIDERA I CAVALLI
CONSIDERA I CAVALLI
Il progetto mostra dei cavalli allo stato brado e la natura incontaminata di un luogo, forse un po' magico: i Monti Sibillini nell'Appennino Umbro-Marchigiano.
Uno spazio prezioso, dove gli orizzonti ancora oggi non rivelano l'impronta dell'uomo e i cavalli sono liberi, senza redini e senza recinti.
La natura incontaminata e quegli spazi di libertà mi attraggono, così ogni volta, con lo zaino in spalla e il binocolo, inizio la ricerca.
A volte dopo mezz'ora di cammino riesco già ad avvistare i cavalli, a volte serve qualche ora di cammino e ogni volta l'avvistamento è come una piccola magia, che calma l'ansia e il timore di non incontrarli.
La natura e i cavalli sono un inno alla fierezza, un richiamo alla semplicità, un invito all'esistere che assecondi i tempi dell'ambiente che ci ospita.
Tutto è ridotto all'essenza, tutto è in armonia e il cavallo, ecologista perfetto, sa abitare la natura senza imporle modifiche.
Amo il loro comunicare fatto di sensazioni, sensibilità e mistero. Riconosco la bellezza di salire in cima ad una collina solo per guardare e lanciare un urlo.
Il progetto, inedito, è sempre proseguito con sistema analogico, con pellicola bianco nero, per un totale ad oggi di circa 2000 scatti.
Il tempo dedicato allo sviluppo dei negativi, alla selezione delle immagini; le ore trascorse in camera oscura, sollecitano e stimolano la riflessione e la scrittura di alcuni testi che accompagnano il reportage.
Giovanni Antonio Mocchi - 13 Maggio 2016