Project Detail: Talita Kum

Contest:

LuganoPhotoDays 2016



Brand:

LuganoPhotoDays



Author:

Carolina Paltrinieri

 

Project Info

Talita Kum

Un reportage sui medici in Etiopia, nella città di Adwa, a nord, al confine con l’Eritrea, dove le suore Salesiane hanno costruito una missione con scuole e laboratori di maglieria per dare lavoro alle donne. In questo angolo di mondo le Sorelle si sono accorte dell’ esigenza di un ospedale che garantisca assistenza alla popolazione e insieme a medici di Padova hanno iniziato a costruirlo. Ci sono tante difficoltà ma, questo è un sogno che sta per diventare realtà e mentre si aspetta che l’ospedale sia ultimato gli interventi e le visite vengono effettuate in un’ ala della missione.

“Talita Kum” è un lavoro fotografico cominciato nel 2014 e finito nel 2016 ,una storia che a modo suo racconta la resurrezione ai giorni nostri.

Resurrezione perché dopo l’ intervento queste persone “rinascono” e iniziano una nuova vita.

Hanno finalmente una seconda opportunità.

Loro che con umiltà, dopo la guarigione, guardano questi dottori negli occhi e gli chiedono :

“Perché fate questo per me che non valgo niente?”

Questi medici in sala operatoria sembrano pronunciare “Talità Kum”, come Gesù quando riportò alla vita la giovane figlia di Giairo, che giaceva morta nella casa del capo della Sinagoga.

Questo lavoro grida la necessità di costruire un ospedale grande e attrezzato, dove si offre a chi non ha niente il diritto all’ assistenza medica.

Dai villaggi le persone arrivano dopo giorni di cammino con i bambini in braccio per chiedere aiuto ai professionisti italiani dal cuore grande.

Quando si riesce ad aiutarli la gioia è tanta da parte di tutti. A volte invece, si sente pronunciare da madri disperate con figli malati, la richiesta di abbandonare la creatura in missione perché loro non hanno la possibilità di curarla e a casa ci sono altri 5 bambini da sfamare. Sono realtà forti quelle di questo paese, realtà che ti entrano dentro e ti cambiano per sempre.

“Talita Kum” si conclude con la fine del calvario e con la consapevolezza che ci sarà sempre qualcuno che ha bisogno di aiuto. Una donna ha finito il cammino della sofferenza e scende dalle scale, un uomo è in attesa dell’ operazione con la speranza ancora negli occhi.

Non dobbiamo mai smettere di aiutarci gli uni con gli altri.

Photos