Ernesto

Quando lo conobbi mi diede l’idea d’essere un uomo d’altri tempi. Una di quelle persone tutte d’un pezzo. Con valori morali superiori alla media. Il suo volto era magro, stanco e estremamente attento. Parlava tanto e sempre con particolare attenzione verso le cose.

Ernesto é un uomo semplice. Una brava persona. Dedito alla famiglia, grato alla sua storia. Innamorato della vita, di sua moglie, dei suoi due figli. Ha avuto grandi ambizioni. Sarebbe voluto diventare cavaliere del lavoro, un maestro artigiano, promuovere attivamente attività culturali, migliorare il suo paese, la sua Italia in ginocchio.

Ha ereditato dal padre una panetteria che porta avanti con amore e determinazione. Si é ritrovato davanti alla crisi e combatte giorno dopo giorno per non chiudere.

Dorme di giorno, di notte lavora.

L’ho visto e ho amato ogni suo gesto.