Rifugiati ad Atene.

La crisi dei migranti è stata ed è tutt'ora una delle preoccupazioni più grandi in Europa subito dopo il terrorismo.

Ad Atene, capitale greca per settimane gli sbarchi di rifugati si sono susseguiti incessantemente, con arrivi dalle isole greche tra le 1000 e le 2000 persone ogni giorno.

Molti di loro si sono messi poi in viaggio per Idomeni, al confine con la Macedonia, nella speranza che fosse lasciato loro il permesso di attraversare il paese verso il nord europa.

Altri però sono rimasti "intrappolati" nella capitale greca, sparsi tra campi profughi improvvisati all'interno dei terminal passeggeri del porto del Pireo, altri accampati a Piazza Vittoria nel centro città e in migliaia sono stati trasferiti nell'ex aeroporto internazionale Heraklion chiuso dal 2001.

La Grecia nella crisi e nella gestione dei migranti è stata lasciata sola e abbandonata dall'Europa, fino a quando si è creato un tampone con i nuovi accordi con la Turchia che ha fermato i nuovi sbachi dalle proprie coste verso le isole greche.

Questi scatti rappresentano volti, situazioni, disperazione, vita quotidiana dei rifugiati che sono arrivati ad Atene e sperano in un futuro migliore dopo aver vissuto in zone di miseria, violenza e morte.