Project Detail: Emilia 2012 - 2016

Contest:

LuganoPhotoDays 2016



Brand:

LuganoPhotoDays



Author:

Paolo Spiandorello

 

Project Info

Emilia 2012 - 2016

Per capire il potere della natura bisogna necessariamente provare di persona l’emozione e la paura di fronte ad eventi catastrofici.
E questo è quello che gli abitanti dell’Emilia hanno provato il 29 maggio del 2012 quando, alle 09:00:03 ora italiana, un terremoto di magnitudo Richter 5.8 e successivamente 5.6 ha portato morte, distruzione, sofferenza ed enormi disagi.

Noi, spettatori di questi fatti, possiamo solo pregare ed aiutare coloro che, purtroppo, sperimentano la potenza distruttrice di un tale evento.

L’epicentro di quel sisma era situato nella zona compresa tra Mirandola, Medolla e San Felice su Panaro.

I fatti riportati dai soccorritori e dai mass media parlarono di interi paesi distrutti, case e chiese rase al suolo e tanta sofferenza.

Il Duomo di Mirandola non aveva più il tetto e la Chiesa del Gesù e di San Francesco quasi distrutta.
Questi sono solo due esempi di quello che probabilmente resta nella nostra memoria di quel tragico evento.

A distanza di 4 anni dal quel fatto, a fine aprile di quest’anno, ho deciso di ripercorrere quelle strade, io che sono di Varese e l’evento l’ho vissuto solo grazie alle immagini trasmesse o alle informazioni raccolte sulla rete. Ed ho voluto vedere con i miei occhi cos’è stato fatto, con tutti i dubbi e le incertezze circa la ricostruzione di quelle zone, in un paese come l’Italia, dove purtroppo le notizie in questi frangenti riportano spesso di furberie, ritardi ed opere incompiute.

Il lavoro silenzioso e costante degli emiliani ha restituito una realtà, per quello che ho potuto vedere, ben diversa da come la immaginavo, fatta di ricostruzione, concretezza e di tante persone che vanno contro i luoghi comuni e che si rimboccano le maniche lavorando sodo per loro stessi e per la comunità.

Photos