Inside and out shots Cuba, un’identità felice in movimento

La disperata e mai domata speranza di rinascita emerge in un ambiente sociale che fino ad oggi non è stato preda dell’ansia consumistica e dei ritmi disumani della competizione globale. Un ambiente fatto di gente semplice che vive, magari duramente con pochi beni materiali, cosciente delle ristrettezze economiche, ma serena nell’affrontare la fatica di ogni giorno, anche se saltuariamente può mancare l’acqua, l’elettricità o il sapone.

Che cosa porterà la fine dell’embargo? Le aziende statunitensi esporteranno ogni tipo di tecnologia: telefoni cellulari, televisori, registratori, computer e software in questo paese, poverissimo d’infrastrutture per internet e telecomunicazioni. Tutto questo e l’apertura delle frontiere a cosa porteranno? Che impatto si avrà su quel popolo che, unito, è riuscito a sconfiggere il nemico uscendo da un confronto totalmente asimmetrico? Perderanno i cubani quella luce e quella fierezza mista a malinconia che li rendono così unici?