Project Detail: La guerra per i minerali (R.D.Congo)

Contest:

LuganoPhotoDays 2015 Pro



Brand:

LuganoPhotoDays



Author:

Erberto Zani

Status:
Selected

 

Project Info

La guerra per i minerali (R.D.Congo)

La guerra per i minerali

Il coltan e la manganite sono metalli rari presenti soprattutto nella regione del Nord Kivu, zona est della Repubblica Democratica del Congo. Usati nella realizzazione di conduttori per telefoni, tablet e computer, il loro valore di mercato è così alto da aver attirato l'attenzione di multinazionali ed organizzazioni criminali: per destabilizzare la situazione politica e prendere il controllo delle aree minerarie, ottenendo così i minerali ad un prezzo molto basso, vengono finanziati gruppi armati in guerra tra di loro. Sotto la supervisione dei compratori in Ruanda, soldati e polizia si spartiscono il territorio, sfruttando ferocemente le popolazioni locali e depredando le loro risorse naturali. I guadagni del traffico illecito di minerali viene ripagato in armi, alimentando la violenza nelle zone montuose del Masisi, nel Nord Kivu. Un circolo vizioso difficile da infrangere. A Rubaya, città mineraria, sono i miliziani Nyatura a dettare legge. Il loro movimento armato nasce dalla secessione, nel 2010, dei ribelli del CNDP, chiamato in seguito M23. Hutu congolesi, i Nyatura sono ex ribelli oggi reintegrati nell'esercito regolare della R.D. del Congo, le FARDC, come alleati in caso di scontri con gruppi ribelli nelle zone più remote lungo il confine con il Ruanda. Senza nessuna forma di salario statale, i Nyatura sopravvivono sfruttando i giacimenti di minerali preziosi, tassando i minatori e compiendo soprusi nei confronti della popolazione civile della città di Rubaya. I miliziani controllano con la violenza i territori intorno alla miniera di Mudere, dove migliaia di persone lavorano in condizioni disumane per meno di un dollaro al giorno. Nella miniera vengono scavati tunnel profondi 20 metri, puntellati con assi di legno: durante la stagione delle piogge sono numerose le vittime causate dai crolli improvvisi. Una volta estratto il minerale viene trasportato a spalla, dentro sacchi da 50 Kg, al vicino corso d'acqua per un primo lavaggio. Portato poi a Rubaya, viene pesato, caricato su camion e scortato a Goma, principale città del Nord Kivu. Spesso i minerali vengono portati direttamente in Ruanda, dove vengono etichettati come "ruandesi" e quindi non provenienti da zone di guerra.

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