Project Detail: City Europe

Contest:

LuganoPhotoDays 2015 Pro



Brand:

LuganoPhotoDays



Author:

Thomas Tozzi

Status:
Selected

 

Project Info

City Europe

Il progetto "Città Europa" nasce nel 2012 prendendo ispirazione dal romanzo “Le città Invisibili” di Italo Calvino.

“A Cloe, grande città, le persone che passano per le vie non si conoscono. Al vedersi immaginano mille cose l'uno dell'altro, gli incontri che potrebbero avvenire tra loro, le conversazioni, le sorprese, le carezze, i morsi. Ma nessuno saluta nessuno, gli sguardi s'incrociano per un secondo e poi si sfuggono, cercano altri sguardi, non si fermano.“

Il mio viaggio per l’Europa inizia a Roma nel 2012, per poi proseguire attraverso tutte le capitali europee. Nell’ordine: Budapest, Parigi, Madrid, Bruxelles, Londra, Amsterdam, Lisbona, Berlino, Varsavia, Praga, Bucarest, Sofia, Vienna, Bratislava, Vilnius, Riga, Tallinn, Copenaghen, Stoccolma, Helsinki, Lubiana, Zagabria, Dublino e Atene. Un viaggio durato quasi tre anni.

Percorrendo le strade di un continente tanto ricco di storia e cultura, dove ogni città è a suo modo espressione tangibile di tale ricchezza, non ho inteso il mio viaggio come un percorso esistenziale alla scoperta di se stessi. Alla base del lavoro che ho realizzato vi era l’idea, ambiziosa, di condurre fotograficamente una sorta di studio antropologico sull’individuo che popola la città. La mia, immaginaria, Città Europa.

Un’unica grande città che le racchiude tutte.

“Viaggiando si può realizzare che le differenze sono andate scomparendo: tutte le città tendono ad assomigliarsi l'una all'altra, i posti hanno mutato le loro forme e ordinamenti. Una polvere senza forma ha potuto invadere i continenti.”

Con le mie foto non ho voluto raccontare la vita dell’uomo nelle diverse città analizzandone analogie e differenze. Piuttosto, ho in qualche modo provato a dare consistenza, fisicità, a quella ‘polvere’ amorfa di cui parla Calvino. L’omologazione sociale e culturale del nostro continente mi ha portato ad immaginare l’Europa come un’unica grande città. Una città malinconica, enorme e alienante.

E col mio lavoro ho voluto appunto raccontare il senso di alienazione e di solitudine nell’individuo delle grandi metropoli, della Città Europa.

Ho cercato di ‘nascondere’ simbolicamente la città per mettere in risalto l’uomo che la vive. Negli scatti, infatti, si alternano figure in primo piano immerse nella folla e figure intere che quasi scompaiono all’interno del paesaggio urbano. Gli sguardi e i volti, così come le figure lontane, in qualche modo riescono sempre a emergere dal loro contesto, rendendosi comunque espressioni isolate e fugaci di un’umanità ancora sensibile.

Photos