Una notte in città

A Berlino per lavoro. Verso sera in giro con la macchina fotografica così, senza meta. E senza intenzioni precise. Vago desiderio di fissare qualche immagine. Senso straniante, distante. Odore di vuoto latente. L’imbrunire che mostra l’ultima frenesia lavorativa, gente schiva, di fretta. Poi la notte. Incontri fugaci con qualche fantasma, con chi sembra essere padrone della notte. Scampoli di follia, di emarginazione, di violenza. Lontano da tutto. Qualcuno lavora ancora. Surreale.