La pastorizia oggi in Sardegna

La pastorizia è da sempre una delle professioni che caratterizza la Sardegna. In un'isola dall'identità forte i pastori hanno continuato il loro operato mentre nel resto dell'Italia le fattorie a gestione familiare si spopolavano per lasciare il posto ad allevamenti industriali di dimensioni maggiori.

Una vita semplice quella dei pastori sardi, fatta di gesti ripetuti quotidianamente con grande dedizione ed umiltà, una vita vicina alla natura, che segue i ritmi del sole e i bisogni degli animali.

Caterina e Maria-Francesca sono le figlie di Piero, un pastore di Dorgali che, da sempre, alleva da solo un gregge di cento pecore e una ventina di capre e mantiene così tutta la sua famiglia. Poi Piero si ammala e inizia per lui un lungo calvario fatto di lunghi periodi in ospedale e infine il rientro a casa con una bombola di ossigeno alla quale deve rimanere attaccato 20 ore al giorno. La gestione giornaliera del bestiame diventa molto complicata e prende la decisione difficile di vendere il piccolo podere. A quel momento le due figlie, che allora studiavano all'università di Sassari decidono di rilevare l'attività nonostante glielo sconsigliano tutti. Non si è mai visto una "pastora" a Dorgali, è un mestiere da uomo.

Ora le ragazze sono felici e orgogliose della loro scelta pero' ammettono che sia un mestiere molto duro e che fanno molta fatica fisica. Io posso testimoniare dello stile di gestione molto femminile dell'impresa. Pulizia estrema fuori da ogni cannone, dolcezza e cura materna degli animali.