Starship to heaven

"L'acqua è il principio di tutte le cose; le piante e gli animali non sono che acqua condensata e in acqua si risolveranno dopo la morte".

Talete

Tra acqua e cielo, una striscia di terra, una ‘lingua sottile’ a segnare l’approdo del sogno. Questa nave sbarca a Lampedusa, ma l’isola è solo un altrove, la linea di confine che permette di raccontare il viaggio e tutto quello che lo accompagna. In un’Europa che garantisce protezione ai rifugiati solo se si trovano già sul territorio e che vieta l’ingresso ai profughi, il paradosso è dover scegliere una rotta clandestina come unica via di salvezza.

Seguendo una dimensione onirica il percorso fotografico si sgancia da qualsiasi scelta di evidenza narrativa per privilegiare la metafora. Abbassa l’orizzonte affinché lo spectator possa sovrapporre il suo sguardo a quello del navigante. Lascia imprimere sulla pellicola la luce accecante della speranza. L’assenza rivela la presenza, il segno lascia immaginare la vita di chi l’ha lasciato.