Sguardo al futuro

Inquinamento, sovrappopolazione, uso indiscriminato delle risorse naturali, deforestazione e cementificazione di aree naturali. Questo progetto vuole essere una finestra a un futuro apocalittico qualora non venissero prese le adeguate misure per la corsa alla salvaguardia del pianeta.

Uno sguardo tetro alle ipotetiche condizioni umane tra circa cento anni, all'incapacità dell'uomo di ridurre gli sprechi e trovare risorse energetiche per soddisfare il fabbisogno di circa quindici miliardi di persone.

Con un numero così alto di individui i governi hanno deciso di percorrere la strada del nucleare e dei combustibili fossili con tutte le drammatiche conseguenze.

L'aria è irrespirabile, la vegetazione sta morendo. Molte persone vivono, anzi sopravvivono, in condizioni pietose. Lo spazio non basta più, e il cibo è sempre di meno. Come si fa a conciliare un aumento spropositato della cementificazione con il fabbisogno di aree da destinare all'agricoltura e all'allevamento? Non si può.

Nonostante questo, ci sono ancora scienziati che tentano il tutto per tutto cercando di salvaguardare il patrimonio genetico delle forme di vita terrestri ancora presenti, sperando in un futuro migliore.