LuganoPhotoDays 2014
LuganoPhotoDays
nicolas polli
Étude du Réel
Quella che noi chiamiamo realtà è un accordo a cui la gente è giunto,
al fine di rendere la vita più vivibile.
–Louise Nevelson
La significazione di un elemento è data da significato e significante, i quali assieme creano il fonema e l’immagine visiva che riportano all’oggetto della nostra analisi. Quando andiamo ad alterare significato o significante si crea una deformazione del corpo in analisi e quindi una nuova realtà o realtà distorta.
Nella mia ricerca fotografica analizzo la natura degli elementi che condividono la mia vita quotidiana, interrogandomi in un primo momento sulla loro funzione e fattura per poi andare ad alterare e dare un nuovo senso all’elemento stesso. Lo scopo è creare una relazione tra l’immagine finale e pubblico, mostrando una realtà che si contrappone all’esperienza del fautore dell’immagine, creando quindi disappunto, sospetto e curiosità.
Questa trasformazione avviene attraverso determinati fattori: moltiplicazione di un oggetto, intersezione e unione di elementi normalmente estranei uno con l’altro, alterazione della funzione di un oggetto, differenti costruzioni prospettiche, composizione illusive e utilizzo della luce per modellare la realtà.
In Étude du Réel, viene messa principalmente l’attenzione sulla tridimensionalità del corpo, creando una deformazione che occulta il reale, dando al fautore dell’immagine una realtà alterata. Da quando la fotografia nasce, si sviluppa anche una discussione su quanto questo media sia capace di trasmettere la realtà, discussione che si invigorisce con l’avvento della fotografia digitale e la possibilità di elaborare digitalmente un’immagine.
La fotografia trasmette a mio modo di vedere la realtà del fotografo il quale ha la capacità di mostrare il suo pensiero e il suo punto di vista, poco è cambiato se non la velocità con cui si può elaborare un’immagine. Attraverso Étude du Réel Sfrutto il significato di realtà, e attraverso queste tre immagini che non sono che una parte di una ricerca più estesa, creo un mondo parallelo il quale si forma attraverso gli elementi che compongono il nostro. Uno specchio diventa quindi un pianeta e un particolare di un corpo si trasforma in una forma anomala.
Qualsiasi cosa tu puoi immaginare è reale.
–Pablo Picasso
Nicolas Polli è un grafico e fotografo Svizzero. Nasce a Brusino Arsizio nel 13 marzo 1989. Durante l’anno accademico 2012-2013 ottiene la laurea in Comunicazione Visiva presso la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana, realizzando una tesi sul futuro del libro cartaceo e dell’editoria indipendente. Dopo uno stage presso lo studio CCRZ di Balerna, si trasferisce a Berlino dove lavora come grafico per uno studio rinomato internazionalmente. Nel settembre 2014 comincia un master in Art Direction presso l’écal di Losanna, con uno sguardo attento alla fotografie e l’editoria.
Nicolas è inoltre fondatore e Art Director di YET magazine.