Project Detail: amaNO

Contest:

Women photographers exhibition 2016



Brand:

LuganoPhotoDays



Author:

SOFIA DELL'AVERSANO ORABONA

 

Project Info

amaNO

AmaNO

Uno sguardo, un volto, una spalla, una gamba, una mano... Una mano che copre, protegge, nasconde, difende...
che pone una barriera fra proprio ed esproprio, fra bellezza e profanazione, fra fiducia ed abuso.

La mano si fa simbolo di quel limite che si vorrebbe invalicabile e che separa la bellezza dalla brutalità. Bellezza e brutalità intese in senso lato, dove la bellezza si fa espressione sia di forme fisiche che di sentimenti positivi, come la tenerezza, la fiducia, la dolcezza, l’amore; mentre la brutalità, di rimando, viene semplicemente ma non meno efficacemente evocata.

Sentimenti immortalati nelle stesse immagini, dove quella immaginaria barriera diviene denuncia e quel limite rappresenta la morte della poesia ancora tuttavia espressa nei corpi, nei volti...
Corpi ridotti a brandelli come le anime che li abitano, corpi ed anime che hanno sperimentato dolore, sofferenza, amore negato.Donne che parlano di uomini, uomini che non amano.
Il sapiente gioco di parole che dà il titolo al progetto fotografico evidenzia la mano, in quanto importante elemento espressivo nelle foto, e contemporaneamente allude all’amore negato, a quella offesa d’amore che rappresenta una violazione della vita stessa.

Photos