Women photographers exhibition 2016
LuganoPhotoDays
Marta Neva Panzeri
VERSO SUD - Marta Panzeri, 2016
Il mio lavoro evolve con quello che mi circonda e, nello specifico, parallelamente alle esperienze vissute in un luogo per il quale provo un affetto incondizionato.
Attraverso la fotografia, che mi permette di ridurre il mondo riconferendogli una struttura per mezzo dell'immagine, esamino estratti della mia identità e della mia appartenenza ai luoghi sui quali proietto una narrazione personale.
Come la protagonista Anna nel film "L'avventura" di Michelangelo Antonioni", mi perdo nei rimasugli di un universo fisico e mentale carico di ricordi appartenenti al passato, il quale si rivela unica possibile risposta all'incapacità di adattarsi alle convenzioni dell'epoca attuale.
"Isola" di protezione e prigionia, di rigenerazione e perdizione, fatta di paesaggi rocciosi ed al contempo ricchi di rigogliosa vegetazione, laggiù il sole pare essere più vicino: i suoi raggi tanto rinvigorenti quanto accecanti, il suo calore tanto piacevole quanto ostile.
In una sorta di viaggio fisico e mentale attraverso passato e presente, rievoco esperienze concrete e registro gli oggetti materiali che mi circondano. Frammenti di un "tempo che fu", ma che tende a persistere nella dimensione cerebrale quotidiana, essi rivelano tuttavia la loro natura effimera e caduca, la stessa di cui é composta la memoria. Memoria che si vuol mantenere viva, ma che l'inesorabile passaggio del tempo finisce in ogni caso per sfibrare.
Nel tentativo di ricostituire un'immagine composita di uno spazio realmente esistente che, talvolta, assume più le caratteristiche di un miraggio o di una visione allucinogena, la volontà e il caso mi portano a fissare sulla pellicola elementi e manifestazioni disparati i quali, infine, diventano come archivi di memoria e suggeriscono di me.