Women photographers exhibition 2016
LuganoPhotoDays
vera lucchini
Green wall
Anche le città credono d'essere opera della mente o del caso, ma né l'una né l'altro bastano a tener su le loro mura. "Le città invisibili" Italo Calvino vari terreni e vari orti con una barriera verde che, praticamente funge da protezione, ma, allo stesso tempo ,crea paesaggi immaginari, che mutano con lo sguardo e l'immaginazione dello spettatore. Un pezzo di carta in controluce può diventare una gallina, una fascina di legna si trasforma in un mostro immaginario. Lo sguardo, limitato da una barriera verde che lascia intravedere il cielo e un piccolo cespuglio ma non svela cosa c'è oltre, è spinto a crare mondi, città, l'architettura del palazzo con i suoi personaggi irreali. Le città immaginarie sono state, da sempre, strumento per attirare l'attenzione, ed è proprio l'immaginazione nello spettatore che ho cercato di stimolare nelle fotografie qui presentate, presentando qualcosa di insolito e non codificato.