Uncertain Border

“Il giorno e la notte sull'isola sono artificiali, così come il mare e tutti i fenomeni atmosferici”

[https://it.wikipedia.org/wiki/ “The Truman Show” movie]

Un gioco di schermi, un incidente visivo tra realtà fisica e realtà rappresentata, un luogo dove i confini tra tangibile ed immateriale sfumano, diventano incerti. EXPO 2015 (Esposizione Universale 2015 Milano) è qui riflessione sul mutare dello spazio vissuto, costruzione di un grande mediatico villaggio globale, dove una cosa si fonde con e nell’altra. Realtà e finzione all’interno dell’Esposizione Universale, manifesto e simbolo dei traguardi dell’Uomo e delle società odierne, sono così sapientemente mescolate, che il confine tra le due diviene quasi indistinguibile. La “cupola del finto cielo” sembra dirigere lo show di Expo.

La duplicità delle immagini ci mostra assieme reale ed artificio, dettagli e discordanze, che confondono ed allo stesso tempo svelano il sottile gioco tra simulazione e realtà. L’Esposizione Universale consegna nelle sue immagini un “Eredità Immateriale”: un mondo parallelo, separato ma al tempo stesso connesso, dove nella nostra società sempre più indefiniti e labili sono i confini tra reale ed immaginario.

English translate:

“Day and night on the island are artificial, as well as the sea and all the atmospheric phenomena”

(as we were in movie "The Truman Show").

A game screen, a visual incident between physical reality and the reality represented a place where the boundaries between tangible and intangible fade, become uncertain. Expo Milan 2015 is here reflection on the change of lived space, the construction of a large global village, where one thing and merges with the other.Reality and fiction within the Universal Exhibition, poster and symbol of the achievements of man and society today, are so skillfully blended, that the line between the two becomes almost indistinguishable, the "dome of the false sky" seems to run the show Expo. However inside the dome, there is a certain alienation, feelings and inconsistencies, discrepancies and details unreal, confused and at the same time in the images reveal the subtle interplay between simulation and reality.

The Universal Exposition delivery in his images a "Intangible Heritage", a message for the present and the future, where we are today, and who intends to move towards the human being, in this fluid reality fluid and osmotic where more and more undefined and labile are the boundaries between reality and illusion – imaginary.