Fango su Genova

Ottobre 2014… Genova è nuovamente in ginocchio a distanza di tre anni dall’ultima alluvione.

Dopo fortissime precipitazioni (395 mm in 24 ore) sono esondati alcuni torrenti nel comune di Genova provocando allagamenti e devastazioni in tutto il territorio. Sono state evacuate abitazioni, negozi, edifici dove l’acqua ha superato il metro e mezzo di altezza.

E' una strana e amara sensazione quella di vivere in prima persona una situazione drammatica come questa senza il filtro di uno schermo tv o attraverso immagini documentate da giornalisti distaccati.

Per questo reportage ho utilizzato due strumenti: una pala ed una macchina fotografica, poiché in questa occasione mi sono ritrovata ad essere uno dei tanti cosiddetti “angeli del fango” che hanno prestato soccorso.

Ho respirato l'odore del fango in ogni angolo delle vie del centro, ho visto saracinesche sfondate, auto ammassate come giocattoli rotti da buttare via e magazzini pieni di merce dove si faticava a riconoscerne il contenuto originario.

Non dimenticherò mai gli sguardi incrociati con le persone che hanno perso tutto per la seconda volta in poco tempo dove si percepiva un misto di disperazione e rassegnazione.

Ogni tanto, tra una fotografia e una spalata, con il guanto sporco, mi asciugavo una lacrima… Era una lacrima mista di tristezza, rabbia ed orgoglio perché mi emozionava vedere intorno a me così tante persone, armate di pala e buona volontà, con i volti resi irriconoscibili dal fango ma con l’espressione sicura e caparbia di chi voleva ad ogni costo ridare speranza a questa città.