Punto di vista

Claudio ha 65 anni. Da tre è in uno stato di minima coscienza. Claudio è mio padre. Non parla, non comunica.

La sua quotidianità è data da ciò che i suoi occhi osservano. L’inizio della giornata è prima dell’alba. Poi arriva l’acqua, addomesticata dal cotone, per prepararsi al viaggio nel piccolo mondo del reparto. Tanti pulsanti, uno per destinazione. Un libro letto insieme ad una buona compagnia accanto ad una finestra.

E’ ora di tornare: un po’ di televisione prima della cena.

La giornata volge al termine: gli occhi si chiudono sulla notte che è arrivata.