Sicilia Sirene Gipsy e Donne Eterne

Terra dalle mille contraddizioni e bellezze.

Nostalgia ed eco di antiche e colte memorie si nascondono nelle palpebre abbassate della Sirena di Mazara del Vallo, il mare dietro all’oblò diventato oramai per lei meta irraggiungibile.

Mondo della famiglia patriarcale, in cui il padre conserva piena autorità sui figli e la donna non ha mai l’ultima parola. I segni di questa sottomissione sono sottili e profondi, mischiati alla carne ed al respiro.

La famiglia si compone però anche nella quieta e serena tradizione, non sempre nasconde i legami duri del dominio maschile o quelli perversi del crimine. Le donne di Venerdì Santo sono icona della sofferenza e della estrema consapevolezza e pienezza femminile.

I nomadi che aprono e chiudono questa serie sembrano gli unici esseri liberi dalle convenzioni. Non hanno vestiti della festa da indossare, ne padrini da ossequiare o porte dietro cui dover stare.

La durezza dei silenzi obbligati di questi luoghi fisici e mentali, vengono spezzati dal sorriso di un’outsider con un uccellino in mano.

@Paola Gareri