Project Detail: Sad Clown Memories

Contest:

Women photographers exhibition 2016



Brand:

LuganoPhotoDays



Author:

Elena Gatti

 

Project Info

Sad Clown Memories

Il pagliaccio triste è un personaggio che nasce per caso qualche anno fa ma che fino ad oggi non aveva mai trovato il suo posto in un vero progetto fotografico.
Le memorie del pagliaccio triste in questo caso sono le mie memorie personali, quelle che si riferiscono al periodo dell'infanzia fino alla prima adolescenza; tutte le foto infatti sono state scattate a Caravaggio, paesino in cui ho vissuto fino ai miei 19 anni.

Il pagliaccio triste in questo progetto sono io, non solo nel senso fisico del termine ma soprattutto emotivo e spirituale: ho deciso di fotografare i luoghi della mia infanzia e della mia pre-adolescenza in cui mi sono sentita fuori posto, come un pesce in mezzo al deserto.

La diversità è sempre difficile da comprendere, anche e soprattutto per chi è diverso da tutto e da tutti, specialmente in un periodo dove ancora la parola "gender" nemmeno esisteva.
Strano, diverso, sbagliato quando non inverso... tutti sinonimi che ora sono stati accorpati in quella parolaccia. Questo progetto non si limita a parlare di me, ma vuole parlare di tutte quelle persone che ancora oggi si sentono fuori posto perché non rientrano nei canoni prefatti della società e che perciò non vengono comprese.

Tutte le frasi riportate in queste foto sono frasi reali che mi sono sentita dire nel corso degli anni e che mi hanno, in un modo o nell'altro, portato ad essere ciò che sono. Qui non si parla di omosessualità, è qualcosa che viene prima e che va oltre. E' qualcosa di diverso e non necessarimaente collegato.

Qui si parla di identità, di qualcosa che scava molto in profondità.
Le memorie del pagliaccio triste sono una ricerca interiore durata anni, faticosamente portata avanti nuotando sempre contro corrente e che solo ora ho avuto la forza di riesumare e mostrare al mondo sperando che possa aiutare a comprendere una realtà che non è più possibile nascondere.

Appunti tecnici:
La tecnica utilizzata è la fotografia infrarossi con Nikon D200 con modifica sul sensore. Successivamente le foto sono state lavorate con i photoshop per ottenere questo colore quasi bianco e nero.
Gli scatti a me stessa nelle vesti del pagliaccio triste sono stati effettuati in studio, sempre con macchina a infrarossi, e successivamente scontornati e posizionati nei luoghi.

Photos